La sua origine non è del tutto certa: alcune ipotesi la fanno risalire al Piemonte, dove sarebbe nata come variante dell'insalata russa. In questa versione, le verdure sarebbero state sostituite con carote e sedano rapa crudi, tagliati a julienne, e il condimento sarebbe stato arricchito con prosciutto cotto e formaggio. Altre suggestioni invece collocano la nascita dell'insalata capricciosa in Lombardia, dove sarebbe stata inventata da un cuoco di un ristorante di Milano. Il nome "capricciosa" deriverebbe dalla fantasia del cuoco nel combinare ingredienti diversi in un'insalata unica e originale. Indipendentemente dalle sue origini, l'insalata capricciosa si è diffusa in tutta Italia e oggi è un piatto conosciuto e apprezzato da molti. La sua freschezza e il suo sapore la rendono un piatto ideale per l'estate, ma può essere gustata anche in altri periodi dell’anno. Una delle caratteristiche fondamentali è la “libertà” con cui può essere realizzata: non esiste uno schema fisso, tant’è che noi vi daremo il nostro e poi starà a voi scegliere con quale tipologia di ingredienti completare questo piatto.

Insalata capricciosa: gli ingredienti base della preparazione

Quindi, cosa serve per avere un’insalata capricciosa che sia all’altezza della sua storia? Si parte con le verdure: le più comunemente utilizzate sono carote, sedano rapa e piselli, che vengono tagliate a julienne (bastoncini sottili) e cotte al vapore o in acqua bollente. L’altra aggiunta classica è il prosciutto cotto tagliato a cubetti, oltre al formaggio - il più utilizzato è il groviera, ma è possibile utilizzare anche altre tipologie come l'emmental o il parmigiano reggiano. Infine la maionese, l’elemento che lega tutti gli ingredienti insieme (il consiglio è sempre quella di prepararla prima in modo casereccio, ma nel caso non abbiate tempo va benissimo anche quella pronta presa al supermercato).

Insalata capricciosa: la ricetta di un piatto semplice e gustoso

Messi insieme tutti gli ingredienti, comporre il piatto è davvero semplice anche per cuochi alle prime armi e senza grande esperienza dietro i fornelli: la base, come ci siamo detti in precedenza, è quella di tagliare e predisporre verdure, formaggio e prosciutto in modo da poter assemblare il tutto. Poi si passa a cuocere le verdure al vapore o in acqua bollente prima di, utilizzando una ciotola capiente, mescolare le verdure, il prosciutto cotto, il formaggio e la maionese. A quel punto non bisogna fare altro che attendere che si raffreddi, in modo da servire l'insalata capricciosa a una temperatura ben più bassa di quella di cottura delle verdure.

È possibile aggiungere all'insalata capricciosa altri ingredienti a piacere, come olive, capperi, pomodorini o peperoni. È possibile sostituire la maionese con una salsa yogurt o con un vinaigrette a base di olio extravergine di oliva e succo di limone, ma questi - come già sottolineato in precedenza - sono soltanto alcune delle possibili opzioni per integrare, modificare e aggiungere ingredienti alla ricetta originale. Per quello che riguarda invece la presentazione del piatto, si può servire l'insalata capricciosa in ciotole individuali o in un'unica insalatiera (noi preferiamo sempre la seconda opzione, in modo da lasciare a ogni commensale l’opportunità di scegliere la quantità che preferisce). Si può decorare il tutto con ciuffetti di erbe aromatiche come basilico o prezzemolo e soprattutto accompagnare con crostini di pane. Il consiglio poi più semplice e scontato di tutti è quello di utilizzare ingredienti freschi e di stagione: in una ricetta così semplice, inutile nascondere il fatto che il vero sapore della preparazione passa tutto da lì.