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Pubblicato 11 mesi fa

Babaganoush: nuova crema spalmabile a base di melanzane

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Si arricchisce la linea di salse pronte a base di verdura selezionata con la crema Babaganoush tipica della tradizione mediorientale.

Tipico della cucina mediorientale, il babaganoush è un perfetto esempio di come, partendo da pochi ingredienti semplici e naturali, la saggezza popolare sia stata capace di ottenere preparazioni che uniscono genuinità e alto valore nutritivo a un’irresistibile piacevolezza del gusto. 

L’ingrediente principale del babaganoush sono le melanzane che, dopo essere state grigliate, vengono ridotte in purea e miscelate con olio (quello di girasole è perfetto sia per la neutralità del gusto, sia per l’alto contenuto di acidi grassi “buoni” polinsaturi), crema di semi di sesamo (la “tahina”), aglio, succo di limone e un po’ di sale. Il risultato è una crema piacevolmente densa, dal sapore lievemente affumicato e appena piccantino, che la rende adatta a essere gustata in mille modi. Per chi vuole rimanere fedele alla tradizione mediorientale, il matrimonio più classico è quello che vede il babaganoush accompagnarsi ai falafel, le tipiche polpettine fritte a base di ceci o di fave, il tutto accompagnato con del pane arabo. Ma il babaganoush si presta a infinite altre proposte ugualmente gustose, all’insegna della sperimentazione: si rivela così una scelta vincente per un originale antipasto, su tartine di pane tostato o magari accompagnato dal tipico pane sardo carasau, insieme a un misto di verdure crude di stagione, ma può anche essere servito come sfizioso contorno di piatti di carne o di pesce, con a fianco del riso per realizzare dei veri e propri piatti unici.

Realizzato nella sua versione più classica, con soli ingredienti di origine biologica, il babaganoush di OrtoRomi presenta un profilo che la qualifica come una crema leggera (100 g danno circa 200 kcal), ma ricca di pregi nutritivi. Il gusto intenso della melanzana non deve infatti trarre in inganno: con 18 kcal per 100 g è persino meno calorica dei pomodori, pur fornendo discrete quantità di sali minerali (soprattutto potassio, ma anche calcio e fosforo), e anche di vitamina C. Peraltro, un ulteriore elemento che da solo basterebbe a consigliare un consumo frequente di melanzane è il loro buon contenuto di fibra, che ritroviamo anche ne babaganoush, ma è proprio il sapore intrigante di questo ortaggio - che mette insieme un po’ di amaro con una leggera nota piccante – a rivelarsi il suo pezzo forte. È dovuto infatti ad alcuni fattori extranutrizionali decisamente interessanti: l’amarognolo viene da sostanze simili a quelle presenti nelle foglie del carciofo, che favoriscono la secrezione della bile aiutando la depurazione del fegato, mentre la buccia è ricca di alcuni principi farmacologici chiamati “antocianine” che la scienza ha dimostrato svolgere diverse azioni positive nel nostro organismo. La nasunina, un’antocianina tipica della melanzana, è un antiossidante molto potente, che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e a ridurre il rischio di malattie croniche come il cancro, le malattie cardiache e l'infiammazione. Inoltre, la nasunina ha dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie e di poter contribuire a ridurre il rischio di sviluppare l'obesità e la resistenza insulinica, senza sottovalutare il fatto che diversi studi indicano che è anche capace di stimolare positivamente la muscolatura dell’apparato digerente, migliorando la digestione. 

Per quanto caratteristiche e preziose, le antocianine non sono comunque i soli fattori extranutrizionali utili che troviamo nelle melanzane, a partire da quel forte antiossidante che è l’acido clorogenico, addirittura ad azione antitumorale, per arrivare a due sostanze di recente scoperta dai nomi curiosi di scopoletina e scoparone, ad azione calmante e rilassante.  La scopoletina, in particolare è stata oggetto di studi recenti anche per il suo potenziale effetto protettivo sulla salute cardiovascolare e per la sua capacità di ridurre la pressione sanguigna.

Indispensabile complemento della purea di melanzane nel babaganoush, la crema di semi di sesamo contribuisce a elevare il contenuto di proteine, apportando anche aminoacidi essenziali come la metionina e la lisina, senza dimenticare che la componente grassa della crema di sesamo è costituita da grassi monoinsaturi e polinsaturi, tra cui l'acido oleico, l'acido linoleico e l'acido alfa-linolenico, che aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiache e a migliorare la salute generale del cuore.

Ancora la crema di semi di sesamo è una buona fonte di preziosi minerali come il calcio, il ferro, il magnesio, il fosforo e il potassio, ed è anche una fonte di vitamine del gruppo B, tra cui la tiamina, la niacina e l'acido folico, che aiutano il corpo a convertire il cibo in energia e a mantenere il sistema nervoso sano.

A chiudere l’elenco degli ingredienti del babaganoush di OrtoRomi troviamo poi il succo di limone e l’aglio. il primo, al di là della sua piacevole nota acidula, incrementa il contenuto di vitamina C col risultato di rendere ancor meglio assimilabile il ferro presente nella crema di sesamo e, in minor misura, nelle melanzane. Quanto all’aglio, utilizzato in polvere mantiene le prerogative salutari dell’aglio fresco, legate soprattutto alla sua capacità di ostacolare lo sviluppo di batteri nocivi e alla presenza di alcuni composti (solforati) dei quali è riconosciuto il potere antitumorale.

Insomma, tornando a quanto detto inizialmente, il babaganoush di OrtRromi si può davvero considerare un esempio di come al piacere del gusto si possa ben abbinare anche quello del benessere.

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