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Pubblicato 1 anno fa

Quale frutta mangiare a colazione: idee

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Uno degli alimenti più importanti per la nostra alimentazione e per l’assunzione del giusto fabbisogno energetico giornaliero è la frutta.

Dolce e saziante, la frutta dovrebbe essere consumata almeno tre volte al giorno, possibilmente lontano dai pasti principali e prestando attenzione a mangiarne letteralmente di tutti i colori. Il momento migliore per la frutta è la colazione: quest’ultima è, infatti, il pasto più importante della giornata, poiché fornisce l’energia necessaria per affrontare le attività del mattino e dell’intera giornata. Per questo motivo è fondamentale fare colazione con gli alimenti giusti: la frutta fresca, ad esempio, è una componente che non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola nelle prime ore del mattino. L’elevato contenuto di acqua nella frutta, inoltre, fa sì che l’assunzione di questi alimenti contribuisca in modo sostanziale anche alla copertura del fabbisogno idrico. Insomma, fare colazione con la frutta è un vero e proprio toccasana per la salute!

Frutta a colazione: quale mangiare

Secondo la Società Italiana di Nutrizione Umana la porzione di frutta ideale da consumare è stabilita in 150 grammi. Non ci sono indicazioni specifiche su quale frutta sia meglio consumare al mattino, è dunque possibile scegliere quella che più ci piace facendo solo attenzione a prediligere la frutta fresca o una spremuta rispetto ai succhi confezionati.

Ci sono tuttavia diversi modi di mangiare la frutta, per variare non solo l’alimento, ma anche la presentazione e scatenare la fantasia, in base al tempo che si intende dedicare alla colazione. Il modo più comune è probabilmente quello di preparare una macedonia includendo la maggior parte della frutta che si confà al nostro gusto. Possiamo scegliere se inserire al suo interno la classica frutta di stagione oppure sfiziarci includendo la frutta esotica. La macedonia può essere un’idea utile anche a chi non ha tempo per preparare una colazione elaborata, poiché è possibile prepararla la sera prima così che al mattino sarà sufficiente prendere un cucchiaino e gustarla! 

Un altro metodo semplice e rapido è quello di tagliare la frutta a pezzetti e gustarla nello yogurt, possibilmente bianco, accompagnata magari da una manciata di cereali o muesli (meglio se fatto in casa). Se invece non amiamo la frutta a pezzi, si può optare per un frullato, accompagnandolo con del pane tostato e burro d’arachidi oppure con un sottile velo di burro e marmellata su delle fette biscottate. Per chi ha un po’ più di tempo, invece, l’ideale al mattino è il porridge di avena con frutta fresca e mandorle.

Sebbene non ci sia un frutto migliore di altri, ce ne sono alcuni che non possono mancare sulle tavole del mattino. Gli agrumi, ad esempio, come il pompelmo o l’arancia e il mandarino, ottimi antiossidanti e ricchi di vitamina C, oppure le fragole, o il kiwi, che evita la stitichezza e ha grandi quantità di vitamina C. Altri frutti molto consigliati sono la banana, che grazie alla sua elevata quantità di potassio previene i crampi muscolari durante il giorno, l’ananas, che è un ottimo antinfiammatorio, l’anguria e il melone, che contengono molta acqua e la mela, un ottimo alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Da non sottovalutare anche la frutta secca: consumata con moderazione, magari come spuntino di metà mattina, è l’ideale per placare la fame improvvisa e ricaricare le energie, permettendoci, inoltre, di non arrivare affamati all’ora di pranzo.

Frutta a colazione: i benefici

La frutta è ricca di acqua, fibre, vitamine e sali minerali, come la vitamina C e il potassio, che aiutano il corpo a funzionare correttamente: consumare frutta a colazione al mattino aiuta a rimanere idratati ed evitare la stitichezza. In più, grazie alle fibre in essa contenute, aiuta a rallentare il processo digestivo e fornisce una sensazione di sazietà che dura a lungo. La frutta, inoltre, è ricca di fruttosio, uno zucchero che l’organismo assimila facilmente e che è ottimo per il cervello, soprattutto nelle prime ore del giorno. Mangiare frutta a colazione quindi non affatica l'apparato digerente e stimola il processo di detossificazione dell'organismo. Al contrario, dolci e merendine non apportano nutrienti, ma solo calorie e non hanno un alto potere saziante, il che ci porta ad avere fame poco dopo.

Tuttavia, è bene ricordare che la frutta dovrebbe sempre essere accompagnata da una fonte di proteine e carboidrati a lento assorbimento, come quelli contenuti nei cereali, così da adottare una dieta sana, varia ed equilibrata. È sempre consigliabile, dunque, accompagnare a una macedonia di frutta o una spremuta d’arancia anche l’assunzione di latte, uova e altri alimenti che forniscono il corretto apporto di carboidrati e proteine che, uniti alle naturali calorie della frutta, garantiscono una fondamentale riserva di nutrienti fino al pasto successivo.

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