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Pubblicato 1 anno fa

Insalata per pausa pranzo: benefici e vantaggi di Olivia

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Andiamo a vedere quali sono le caratteristiche dell'insalata per pausa pranzo di Olivia: dai suoi vantaggi ai benefici principali.

Fresca, idratante, leggera… una bella insalata è la scelta migliore per un pranzo tanto gustoso quanto ricco di nutrienti. In Olivia, alle prerogative salutari del mix di insalate a foglia si aggiungono infatti quelle non meno importanti del tonno e delle olive, in un insieme perfetto per fare il pieno di fibra, sali minerali, fattori vitaminici e antiossidanti, assumendo al contempo una buona quota di proteine nobili e di grassi insaturi, amici del cuore.  E per chi poi desiderasse integrare il profilo nutritivo del pasto con una quota di carboidrati complessi, la scelta migliore potrà cadere su dei cracker, dei grissini o delle fette di pane integrale, capaci tutti di esaltare ulteriormente il gusto fresco e originale di Olivia.   

Insalata per Pausa Pranzo: i benefici di Olivia

Osservando la composizione del prodotto, è evidente la cura nell’abbinare i gusti più tipici della dieta mediterranea in modo da valorizzare anche le prerogative nutrizionali di ogni ingrediente. Partiamo delle insalate: fortemente idratanti, ricche di fibre e prive di grassi, apportano pochissime calorie, rendendo più facile tenere sotto controllo il peso e riducendo così il rischio di sviluppare le cosiddette “malattie del benessere” (ipertensione, diabete, infarto…) associate al sovrappeso e all’obesità. Senza dimenticare che esercitano anche una buona azione depurativa, e sono una fonte eccellente di sali minerali e fattori protettivi.  

Da questo punto di vista, ogni tipo di insalata vanta delle specificità che la distinguono dalle altre.

L’indivia scarola è un ottimo remineralizzante, ricca com’è di calcio, magnesio, zolfo, potassio e fosforo, mentre nella sua componente fibrosa è presente molta inulina, una fibra prebiotica utilissima per l’equilibrio della flora batterica dell’intestino. Quanto alle vitamine, l’indivia può dare una mano a risolvere anche problemi di pelle (smagliature, pelle secca, macchie….) grazie all’ottimo contenuto di vitamina C e di vitamina A. Un etto di indivia dà infatti 35 mg di vitamina C, una quantità paragonabile a quella delle arance, e questa vitamina non è importante soltanto perché combatte i famigerati radicali liberi, ma anche perché favorisce la sintesi del collagene, la proteina che dà elasticità all’epidermide. La vitamina A, dal canto suo, svolge un’intensa azione antiossidante e protettiva, non solo nei confronti della pelle (migliora la sua resistenza ai raggi del sole), ma anche delle mucose interne dell’organismo.

Il radicchio rosso deve il suo colore alla particolare tecnica di coltivazione in assenza di luce, che gli regala una particolare ricchezza di sostanze amare digestive e depurative, e aumenta la presenza di pigmenti (antociani) dal forte potere antiossidante, capaci di contrastare l’invecchiamento dei tessuti.

Una caratteristica del radicchio che vale la pena di sottolineare riguarda poi il suo contenuto salino: contiene pochissimo sodio e molto potassio (solo 10 mg di sodio contro 240 mg di potassio in un etto di radicchio rosso). Questi due sali sono antagonisti all’interno dell’organismo: l’assunzione di molto potassio con il cibo aiuta a tenere sotto controllo l’eccesso di sodio, che favorisce l’ipertensione. Radicchio per proteggere il cuore, dunque, ma non solo, il potassio aiuta anche a vincere la fatica e contrasta la comparsa dei crampi.

La valerianella, che completa il mix di insalate in Olivia, è un'insalatina tenera e saporita, dalle foglioline ovali, di colore verde scuro, riunite in piccoli cespi. Dal punto di vista gastronomico è considerato un'insalata raffinata, ma al di là del suo gusto gradevole, vanta anche la capacità di favorire l’espulsione della bile e lo svuotamento della cistifellea, rivelandosi un buon disintossicante e diuretico.

Insalata Olivia per pausa pranzo: il tonno come elemento proteico

Passando agli altri ingredienti, la quota proteica necessaria a pranzo è assicurata in Olivia dal tonno sottolio. Le carni rosse del tonno sono infatti ricche di proteine pregiate, che contengono tutti quegli aminoacidi necessari all’organismo per crescere e ricambiare i tessuti, ed è molto elevato anche il suo contenuto di sali minerali, soprattutto di ferro (utilissimo per la crescita e anche in gravidanza) e di fosforo, indispensabile costituente delle ossa insieme al calcio. Senza trascurare che anche nella versione sottolio, il tonno apporta grassi “buoni” utili alla costituzione delle membrane cellulari (in particolare quelle del sistema nervoso) e come fattore protettivo nei confronti delle malattie cardiocircolatorie.

Ancora, a regalare una nota speciale di gusto ecco le olive verdi e quelle nere. Non sono due specie diverse, la differenza di colore si deve solo al diverso grado di maturazione: le olive verdi vengono raccolte acerbe e sottoposte a un trattamento naturale per togliere l’amaro, mentre le olive nere si raccolgono a piena maturazione. Rispetto a quelle nere, le olive verdi hanno un sapore gradevolmente acidulo che stimola efficacemente i succhi gastrici e sono meno caloriche (un etto dà circa 140 kcal). Da parte loro, le olive nere presentano un maggior contenuto di olio che rende la polpa più morbida e succulenta.

I condimenti di Olivia

A completare la proposta di Olivia, troviamo infine il più naturale dei condimenti: quell’olio extravergine italiano, che già Ancel Keys – il padre della dieta mediterranea – definì un “elisir di longevità”, in virtù della sua composizione che, a fianco della ricchezza in prezioso acido oleico (ne costituisce anche l’80%), vede la presenza di una quota importante di polifenoli, sostanze antiossidanti utili per garantire ai vasi sanguigni robustezza ed elasticità.

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