Furono i viaggi di Cristoforo Colombo a segnare l'inizio del loro arrivo in Europa, insieme ad altri prodotti del Nuovo Mondo come pomodori e patate. Tuttavia, la zucchina come la conosciamo oggi, quella dalla forma allungata e dal colore verde (o giallo), è un'evoluzione successiva, avvenuta in Italia nel 19° secolo, precisamente nella zona di Milano. È qui che, attraverso incroci e selezioni, si sviluppò questa particolare varietà di Cucurbita pepo. Il nome stesso, "zucchina", deriva dall'italiano "zucca", con l'aggiunta del suffisso diminutivo "-ina", indicando quindi una "piccola zucca". La sua diffusione in Italia fu rapida, grazie alla sua versatilità in cucina e al clima favorevole. L'usanza di grigliare le zucchine è un'evoluzione naturale della cucina italiana, attenta a esaltare il sapore fresco e delicato degli ortaggi di stagione. La grigliatura, una tecnica di cottura semplice e veloce, permette di caramellare leggermente la superficie delle zucchine, conferendo loro un gusto affumicato e una consistenza tenera ma con una piacevole "morsicata". Dall'Italia, la zucchina e il suo metodo di cottura alla griglia si sono poi diffusi in altre cucine del mondo, diventando un contorno apprezzato per la sua leggerezza e il suo sapore estivo. Oggi, le zucchine grigliate sono un elemento comune sulle tavole di tutto il mondo, testimoni di un viaggio iniziato secoli fa in terre lontane e culminato in un piatto semplice, ma ricco di storia e sapore. Scopriamo insieme come condirlo al meglio.

Come condire le zucchine grigliate: il segreto sta nell’aglio, ma non solo

Il punto di partenza, quasi sacro, è un olio extravergine d'oliva di ottima qualità: la sua fragranza fruttata e il suo sapore leggermente amarognolo avvolgono le fette grigliate, ammorbidendole e preparandole ad accogliere ulteriori sfumature. Un filo generoso, versato con cura, è il primo passo per un risultato che appaghi i sensi. Subito dopo, la vivacità di un agrume fresco può fare la differenza: una spruzzata di succo di limone, con la sua acidità brillante, risveglia il gusto e dona una piacevole nota di freschezza mediterranea, bilanciando la leggera tendenza dolce della zucchina. In alternativa, o in aggiunta, si può optare per il succo di lime, più esotico e aromatico, per un tocco di originalità. L'aglio, con il suo profumo inebriante, è un altro alleato prezioso: può essere tritato in maniera fine e distribuito sulle zucchine ancora calde, sprigionando tutta la sua intensità, oppure lasciato in spicchi interi durante la cottura sulla griglia, per poi essere rimosso e lasciare un aroma più delicato e avvolgente. Le erbe aromatiche fresche, colte direttamente dall'orto o acquistate al mercato, sono il tocco finale che trasforma un semplice contorno in un'esperienza olfattiva e gustativa appagante. Il basilico, con le sue note dolci e leggermente pepate, si sposa alla perfezione con la zucchina, evocando i profumi dell'estate italiana. Il prezzemolo, con la sua freschezza erbacea, aggiunge un tocco di vivacità. La menta, con il suo sentore fresco e leggermente pungente, regala una sorprendente nota di originalità. Il timo, con il suo profumo caldo e aromatico, conferisce un tocco rustico e avvolgente. Le erbe possono essere tritate finemente e sparse sulle zucchine appena condite, oppure utilizzate per preparare un pesto leggero e delicato da emulsionare con l'olio. Non dimentichiamo il sale e il pepe, elementi fondamentali per esaltare ogni sapore. Un pizzico di sale marino integrale, con la sua sapidità più complessa, e una macinata di pepe nero fresco, con il suo aroma pungente e leggermente speziato, completano l'armonia dei sapori. Per chi desidera un tocco di golosità in più, scaglie di parmigiano reggiano, con la loro sapidità intensa e la consistenza friabile, o una spolverata di ricotta salata grattugiata, dal sapore più deciso e leggermente affumicato, possono trasformare le zucchine grigliate in un contorno ancora più ricco e appagante. Infine, per un condimento più audace e agrodolce, si può preparare una leggera emulsione con olio extravergine d'oliva, aceto balsamico di Modena, con la sua dolcezza intensa e la sua acidità equilibrata, e un cucchiaino di senape di Digione, per una nota leggermente piccante e aromatica.