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Pubblicato 24 giorni fa

Ricetta cosce di pollo alla cacciatora: ingredienti e preparazione

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Il pollo alla cacciatora è un classico della cucina italiana che vanta una storia ricca e affascinante, radicata nella tradizione contadina del nostro Paese.

Sebbene il nome possa suggerire un legame con la caccia, le sue origini sono molto più prosaiche e legate alla necessità di valorizzare gli ingredienti semplici e genuini che si avevano a disposizione nelle campagne. Nasce come piatto povero, preparato con ingredienti facilmente reperibili nelle fattorie: pollo ruspante, vino, verdure dell'orto (carote, sedano, cipolle), olive e aromi come rosmarino e alloro. La cottura lenta, spesso in un tegame di terracotta, permetteva di ammorbidire la carne del pollo e di far insaporire il tutto creando un sugo ricco e saporito. Perché si chiama “alla cacciatora”? Si dice che i cacciatori, per mascherare il sapore forte della selvaggina, usassero gli stessi aromi (aglio, rosmarino) utilizzati per il pollo.

Con il tempo, questa tecnica si diffuse e il nome "alla cacciatora" si associò a questo modo di cucinare la carne. In realtà, il termine "alla cacciatora" indica semplicemente un modo di cucinare con pochi ingredienti, ma sapori intensi, e può essere applicato a diverse carni, non solo al pollo. Sebbene le origini siano spesso attribuite alla Toscana, questa è una tipologia di piatto amato e preparato in tutte le regioni italiane, ognuna con le sue varianti e sfumature. In fondo la semplicità degli ingredienti e la versatilità della ricetta hanno fatto sì che il pollo alla cacciatora diventasse un piatto popolare in tutta Italia, tramandato di generazione in generazione e particolarmente amato perché:

  • È un piatto che evoca ricordi d'infanzia e sapori autentici, grazie all'utilizzo di ingredienti freschi e di stagione; 
  • È un piatto confortante, perfetto per le serate in famiglia o per riscaldare le giornate più fredde; 
  • Si presta a numerose varianti e può essere personalizzato in base ai propri gusti.

Scopriamo insieme quindi quali ingredienti utilizzare e che preparazione seguire, in modo da ottenere in maniera semplice un piatto squisito.

Ricetta delle cosce di pollo alla cacciatora: quali ingredienti e quale preparazione scegliere

Questi dunque gli ingredienti da usare per una ricetta pensata per quattro persone: otto cosce di pollo, una cipolla, una carota, una costa di sedano, due spicchi d’aglio, un rametto di rosmarino, una foglia di alloro, un bicchiere di vino rosso (preferibilmente corposo), 400 grammi di passata di pomodoro, olio extravergine d’oliva, sale e pepe. La preparazione invece, come già accennato in precedenza, si compone di pochi e semplici passaggi: in una casseruola capiente, si parte scaldando un filo d'olio extravergine d’oliva e aggiungendo poi la cipolla, la carota e il sedano tritati finemente. Si rosola poi a fuoco dolce fino a quando le verdure saranno appassite, unendo poi le cosce di pollo alla casseruola per farle rosolare su tutti i lati fino a quando saranno ben dorate. A quel punto si fa sfumare il piatto con il vino rosso, lasciando evaporare l’alcol e aggiungendo la passata di pomodoro, gli spicchi d'aglio, il rosmarino e l'alloro. Il tutto viene poi coperto con un coperchio e fatto cuocere a fuoco lento per circa 1 ora e 30 minuti, o fino a quando il pollo sarà tenero e il sugo si sarà addensato. Prima di servire, si può aggiustare il tutto con sale e pepe. 

Quali consigli ulteriori si possono seguire? Beh, il pollo alla cacciatora si sposa benissimo con della polenta o del pane casereccio e viene meglio se si utilizza un vino rosso corposo, come un Chianti o un Barbera, per dare un sapore più intenso al piatto. Si possono aggiungere altre verdure di stagione, come i peperoni o le melanzane, tagliate a pezzi all’interno della preparazione, mentre per ottenere un sapore più intenso si possono rosolare le cosce di pollo in forno prima di aggiungerle al sugo. Sul tempo di cottura invece bisogna mantenere un certo grado di variabilità, a seconda della grandezza delle cosce di pollo: si può verificare lo stato d’avanzamento infilzando la carne con una forchetta: se i succhi sono chiari, il pollo è pronto e potete preparare le papille gustative.

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