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Pubblicato 1 anno fa

Come mangiare il mango, come pulirlo e cucinarlo

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Oltre a essere buono, il mango ha proprietà nutrizionali eccezionali, è indicato per la dieta, viene utilizzato in cucina sia per il dolce sia per il salato. Ecco allora come mangiare, come pulire e cucinare il mango

Tra i frutti tropicali ce n’è uno che è sempre più presente sulla nostra tavola. Colorato e profumato, il mango è un frutto veramente gustoso: ha una polpa molto dolce e profumata, ma anche leggermente acidula che è perfetta per preparare tantissime ricette, sia dolci, sia salate. Scopri come mangiare il mango, come pulirlo e cucinarlo.

Come pulire il mango

Per pulire un mango bisogna cominciare lavando accuratamente il frutto e asciugandolo bene. Quindi lo posizioniamo su un tagliere sul lato lungo, nel modo più stabile possibile, e con un coltello affilato tagliamo le parti esterne, laterali al grande nocciolo centrale. Se il mango è molto maturo, per pulirlo si può utilizzare la tecnica del bicchiere: basta tagliare in 4 parti il frutto, poi afferrare con il palmo ogni singolo spicchio e spingerlo lungo il bordo del bicchiere, scivolando tra la polpa e la buccia. Per poter invece tagliare il mango a fette dobbiamo prima di tutto togliere il nocciolo centrale, che è piatto. Basta tagliare il frutto nel senso della lunghezza, creando 3 parti e lasciando quella centrale più sottile. 

Un modo divertente e anche scenografico di presentare il mango è quello di tagliarlo a cubetti. Soprattutto quando è ben maturo, è una tecnica che funziona benissimo ed è molto utile anche quando dobbiamo arricchire una macedonia, una cheesecake oppure una torta alla frutta. Per tagliare il mango a cubetti bisogna posizionare il frutto per il senso della lunghezza su un tagliere e con l’aiuto di un coltello ben affilato dividerlo in due parti. Poi si prende ciascuna metà e si comincia a tagliare nella polpa, senza arrivare alla buccia, con dei tagli prima verticali e poi orizzontali. Una volta fatto questo, non resta che spingere da sotto la polpa con le dita nella buccia e i cubetti verranno via velocemente.

Una curiosità: se il mango è depurativo, la sua buccia lo è a maggior ragione Questi frutti hanno infatti una grande capacità di drenare i liquidi e di contrastare le cellule adipose. Inoltre, la buccia contiene sali minerali importanti, tra cui magnesio e zinco. Ma come fare a sfruttare queste potenzialità? Con un semplice infuso, quindi facendola bollire in acqua, oppure in una macedonia tagliando il mango a dadini senza sbuccialo.

Come cucinare il mango

Il mango si può mangiare al naturale, oppure si può aggiungere sia crudo sia cotto, come ingrediente per tantissime ricette dolci e salate. Ottimo per frappè e frullati, un modo veloce di utilizzare il mango è anche quello di aggiungerlo come tocco esotico in una fresca insalata estiva. In questo caso lavate e sbucciate il mango, grattugiatelo o fatelo a fettine, tagliate dei pomodorini e privateli dei semi, tagliate a fettine una cipolla dolce e unire tutti gli ingredienti. Per condire l’insalata preparare un salsa sciogliendo dello zucchero nel succo di lime, aggiungete la soia, l’olio, il sale. Condite solo al momento di servire aggiungendo degli anacardi spezzettati e fatti precedentemente tostare e alcune foglie di menta. Se si vuole, si può aggiungere del formaggio, scegliendo del primo sale o della mozzarella vaccina.

Il mango è anche un ingrediente ideale per rendere più sfizioso un secondo piatto a base di pollo. Pulite il mango e tagliatelo a cubetti, grattugiate la scorza di limone e ricavatene il succo. Tritate la cipolla e soffriggetela in una padella con olio extravergine di oliva. Aggiungete il mango e cuocete a fuoco moderato per pochi minuti. Unite il succo di limone, coprite con il coperchio e cuocete per circa 5 minuti. Aggiungete in padella i petti di pollo e cuocete per due minuti a fiamma alta, mescolandoli spesso. Continuate la cottura a fuoco lento per una decina di minuti e salate. Servite il vostro pollo al mango con la scorza grattugiata di limone e i pomodorini freschi. Potete sostituire il limone con il lime e aggiungere dello zenzero grattugiato per rendere la pietanza ancora più gustosa. Inoltre potete aromatizzare il pollo con paprika o curry e aggiungere dei semi di sesamo. Per rendere il piatto più completo poi, potete servire il pollo al mango con del riso bollito e condito con un filo di olio extravergine di oliva.

Per accompagnare la carne rossa c’è il chutney di mango, una salsa agrodolce simile a una marmellata piccante, tipica della cucina indiana. Per prepararla, iniziate sbucciando il mango, rimuovete quindi la polpa e tagliatela in pezzetti piccoli. Sbucciate lo zenzero e tagliatelo a scaglie sottili; sbucciate le arance con l’aiuto di un coltello, facendo attenzione a non lasciare la parte bianca delle arance  perché troppo amara. Tagliate un’arancia a spicchi e spremete l’arancia rimanente. Lavate il peperoncino rosso, dividetelo a metà, rimuovete i semi e tagliatelo finemente. Soffriggete quindi il peperoncino in una padella in cui avrete fatto riscaldare l’olio sfumate con l’aceto di mele e il succo di arancia. Condite con curcuma, sale, zucchero e pepe e lasciate cuocere per circa 5 minuti. Incorporate quindi il mango e gli spicchi d’arancia e lasciate cuocere per 5-10 min. Aggiustate di sale e pepe bianco, versate il chutney di mango in vasetti di vetro e lasciate raffreddare.

Ecco qualche idea di usi insoliti in cucina, ma ovviamente il mango si può usare anche come golosa variante per la farcitura di una torta, specialmente se unito alla crema pasticcera.

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